Si tratta di una importante novità nella battaglia contro il caporalato e l’illegalità, nel Protocollo si fissano obiettivi ed azioni concrete per garantire: trasparenza e regolarità nell’accesso e nello svolgimento del lavoro, il potenziamento delle azioni ispettive e di controllo, misure per l’accoglienza – in particolare dei migranti – ed il trasporto dei lavoratori stagionali, e per combattere le pratiche commerciali scorrette.
La costituzione degli Sportelli di Collocamento Pubblico nei Centri per l’Impiego, la predisposizione di Liste trasparenti da cui le aziende devono attingere e la garanzia del diritto di precedenza per i lavoratori stagionali già occupati in precedenza, sono temi di straordinaria importanza. L’avvio della sperimentazione nel saluzzese deve essere accompagnato da analoghe iniziative a partire dagli altri punti critici già emersi sul territorio piemontese in questi anni.
Nel corso della giornata verrà presentato il filmato di Massimiliano Manzo, «Se volete i peperoni a 2 euro» prodotto da Flai Nazionale, Flai Torino e Piemonte, Cgil Piemonte e Torino, che racconta la dolorosa vicenda di Ioan Puscasu, il lavoratore rumeno morto di caldo e fatica il 15 luglio 2015 in una serra di Carmagnola. L’iniziativa si terrà nel salone «Pia Lai» della Cgil, in via Pedrotti 5, con inizio alle ore 10.00.
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